mercoledì 30 giugno 2010

Pannelli solari fai da te. Un esempio pratico da il potere della fantasia

Esistono molti modi per costruire in casa propria, con materiali economici, un pannello solare. In questo post presento un esempio che ho trovato in un forum straniero. Ovviamente un qualsiasi processo di autocostruzione passa sempre attraverso una serie di tentativi ed errori che è molto personale, quindi ognuno deve “sporcarsi le mani” per ottenere il risultato voluto. Nei vari post in cui ho parlato di autocostruzione di pannelli solari (o di turbine eoliche) si è trattato sempre, ovviamente, di esperienze personali da cui si possono però trarre ampi spunti per le proprie realizzazioni...leggi tutto

martedì 29 giugno 2010

La disgraziata consorte d'un poeta a tempo perso

Il marito tutto fare
fa sol quello che gli pare.
Al mattino sveglio presto
giu' dal letto scende lesto.

Parlottando con se stesso
si rinchiude dentro il cesso,
poi programma il suo da far
senza nulla combinar!

Che disastri lui combina
dalla sera alla mattina:
camminando in modo strano
compra tutto cio' ch'è vano.

E la moglie poverina
tutto il giorno a schiena china
sempre intenta a lavorar
deve tutto sopportar!

Giorgilorio 26.06.2010
(suggerimenti di Grazia riveduti e corretti da me medesimo)

sabato 26 giugno 2010

Festa dei lampioni a Calimera (dal 19 al 20 giugno 2010)


Sono stato a Calimera*  (Kalimera in greco vuol dire buongiorno)
per la festa dei lampioni
ci son stato l'altra sera
senza rompermi i coglioni* (mi sono divertito)
Com'e' bella Calimera
da' il buongiorno pur la sera
nel cuore della grecìa (grecìa con accento sulla i è una parte del salento dove si parla il grico-un dialetto greco)
quanto e' forte mammamia!
Il ritmo della pizzica (un ballo salentino con i tamburrelli molto ritmato e svelto)
a saltare mi stuzzica
pur se vecchio e cretino
son felice come un bambino!
 II

Nel folklore paesano
vi sta il sacro ed il profano
coi lampioni fatti a mano
San Luigi festeggiamo.

C'e' una stella sospesa
con effetto sorpresa
e la nave vichinga,
par che l'onda la spinga;

Ma il piu' bello e' la mongolfiera
coi colori della bandiera
e la mia frase preferita
"W l'Italia unita!"


Antonio Monaco

mercoledì 23 giugno 2010

Una storia minima

Ecco arriva Irene, saluta in fretta, scivola via lontano. Ha un sacchetto nella mano. In quel sacchetto c'e' tutto l'affetto che prova per i suoi piccoli amici. C'e' il cibo per i cani; lo ha preparato lei. Porta da mangiare ai cani randagi, che tanto randagi non sono, visto come li cura. Fa da mangiare ogni giorno: riso o pasta con un po' di carne. Lo fa con amore e loro ricambiano. Cani abbandonati dal padrone e cani con un padrone che li trascura.Appena arrivata qui si e' sempre occupata di loro,li nutre, li cura quando sono ammalati, li porta dal veterinario per le vaccinazioni, fa sterilizzare le femmine. Sanno dove abita e se ne fossero capaci suonerebbero alla porta. Per lei e' una passione e un impegno continuo, una grande responsabilita'. E' la persona piu' importante del quartiere, almeno per loro, i cani, tutti gli altri non ci fanno nemmeno caso, oppure la considerano una persona strana. E' strano che qualcuno ami gli animali abbandonati da queste parti, invece dovrebbe essere strano il contrario!

martedì 22 giugno 2010

Pensieri in dormiveglia

Carissimi tutti, questa mattina mi sono alzato presto verso le quattro e ancora in dormiveglia mi sono venuti strani pensieri. Pensavo all'inno di Mameli... si forse e' meglio il va' pensiero, ma meglio ancora il vaffanculo! E poi questi leghisti che vogliono fare la guerra civile, ma si' facciamola subito! Noi del sud siamo tanti e vinciamo di sicuro! Ma se penso a mio figlio che sta a Milano poi dico che e' meglio di no, meglio sarebbe nord e sud uniti contro Ali' Berlusca e i quaranta ladroni (ma sono molti di piu') che stanno a Roma, ma pure io sto a Roma, cazzo rischio qualche fucilata! Allora prima mi allontano da Roma e poi ritorno armato! Ma poi pensandoci, con che cosa sparo se non ho nemmeno il fucile da caccia, con la fionda?... e intanto mi sono svegliato e ho detto fra me e me, ma come cazzo ti vengono 'sti pensieri? E poi oltretutto non sono a Roma adesso, sono nel Salento, quasi quasi mi sparo un bottiglione di Primitivo di Manduria e mando affanculo tutti! Ma ora e' troppo presto per farlo, lo faro' piu' tardi! Fine dei pensieri saluti a tutti!

N.B. Comunque per il primo di luglio saro' nuovamente a Roma per partecipare alla manifestazione del popolo viola contro il bavaglio di stato! (Dopo il sequestro della Democrazia e prima dello stupro, vogliono metterle il bavaglio!)

lunedì 7 giugno 2010

Herta Müller - In viaggio su una gamba sola (recensione)

Questo romanzo di Herta Müller racconta il difficile passaggio dalla Romania alla Germania ovest (1987). Pubblicato nel 1989 alla vigilia della caduta del muro di Berlino. Questo in parole povere, ma non e' un semplice racconto, e' una serie di immagini e impressioni che di fatto sono un ritratto dell'autrice. Da non perdere: ogni frase colpisce , semplicemente sublime! Per esempio eccovi un pezzo ripreso dal 13mo capitolo. "...Una vedova porta a passeggio una tartaruga al guinzaglio che in realta' e' un filo bianco. La faccia della vedova e' stanca quando cammina nell'ombra. E quando cammina al sole, e' vecchia. C'e' molta calma nella sua faccia. Ho gia' visto un'altra volta la vedova con la tartaruga. In questo stesso giardino e sotto gli stessi alberi. Forse era nell'altro paese o forse in un'altra citta'. Forse in un film. Puo' essere che l'abbia soltanto immaginata e che lo stia facendo anche adesso..."