poi c'era il dipinto di Annibale Carracci rappresentante la Venere con due amorini e un satiro eccovela:
da notare in alto l'amorino virtuoso che tenta di fermare il satiro tenendolo per un corno, la venere non e' molto interessata verso di esso, mentre in basso c'e' un amorino che sbava. Le forme della venere sono abbondanti. Chi abita a Roma puo' andare a visitare la mostra che dura fino al 27 aprile. Dopo la mostra ci siamo recati di fronte, all'accademia d'Ungheria a sentire il concerto dei CADABRA (leggasi codo'bro) gruppo serbo-ungherese proveniente dalla Voivodina,regione serba multietnica a maggioranza ungherese. Ho caricato qualcosa su Youtube e si puo' guardare e sentire cliccando sul link:
interessante, somiglia un po' alla musica della puglia che e' una terra di confine.
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