mercoledì 23 giugno 2010

Una storia minima

Ecco arriva Irene, saluta in fretta, scivola via lontano. Ha un sacchetto nella mano. In quel sacchetto c'e' tutto l'affetto che prova per i suoi piccoli amici. C'e' il cibo per i cani; lo ha preparato lei. Porta da mangiare ai cani randagi, che tanto randagi non sono, visto come li cura. Fa da mangiare ogni giorno: riso o pasta con un po' di carne. Lo fa con amore e loro ricambiano. Cani abbandonati dal padrone e cani con un padrone che li trascura.Appena arrivata qui si e' sempre occupata di loro,li nutre, li cura quando sono ammalati, li porta dal veterinario per le vaccinazioni, fa sterilizzare le femmine. Sanno dove abita e se ne fossero capaci suonerebbero alla porta. Per lei e' una passione e un impegno continuo, una grande responsabilita'. E' la persona piu' importante del quartiere, almeno per loro, i cani, tutti gli altri non ci fanno nemmeno caso, oppure la considerano una persona strana. E' strano che qualcuno ami gli animali abbandonati da queste parti, invece dovrebbe essere strano il contrario!

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